L’area dell’economia è il principale campo attraverso il quale si compie l’assassinio della società: è attraverso l’economia che la società è costretta ad arrendersi, in particolare le donne. L’elemento della disperazione condizionata sia della società che degli individui è molto importante a questo proposito. L’impotenza appresa, infatti, non genera fiducia nell’avanzamento del cambiamento, dell’azione e della forza di volontà in questo campo.
La rivoluzione fondamentale che Jineolojî dovrebbe compiere è il superamento di questa disperazione appresa. Le nostre attività economiche non raggiungeranno l’essenza democratica comunitaria se non si cambiano l’idea di “vivere nella povertà all’interno della ricchezza” e l’abitudine a questa idea. Le donne, che hanno migliorato l’economia all’inizio della storia sociale, possono abbracciare questa loro essenza anche oggi, fornire attività economiche in cui tutta la società possa essere coinvolta e ristrutturare l’economia come “struttura essenziale dell’esistenza”.
Jineolojî prende in considerazione alcuni dei principi fondamentali dell’economia. L’obiettivo è quello di sviluppare una prospettiva economica basata su una nuova prospettiva di teoria del valore del lavoro basata sul lavoro materno delle donne. L’analisi economica sarà condotta allo scopo di incoraggiare progetti economici che si ispirino a quelli dell’epoca della dea madre. Essi dovrebbero contribuire a far rivivere una cultura economica collettiva, per ogni società e comunità, con l’obiettivo di essere autosufficiente, consentendo la cooperazione reciproca e la complementarietà fra persone vicine.
Fame, povertà e disoccupazione dovrebbero scomparire nella storia quando il campo dell’economia raggiungerà la prospettiva di Jineolojî. La sfera economica, che è il pilastro principale della vita sociale, potrebbe essere ricostruita con questo obiettivo e questa forza di volontà. L’idea che “Il problema dell’economia inizia fondamentalmente con l’esclusione delle donne dall’economia” ci fa credere che per risolvere i problemi economici le donne dovrebbero riapparire nel campo economico. Inoltre, le attività economiche dovrebbero essere ricostruite con la mente, le mani e la mentalità delle donne. Con gli sforzi congiunti delle forze della modernità democratica si riuscirà a organizzare attività economiche collettive, ecologiche e giuste, che sono i principi fondamentali dell’esistenza sociale.